PMT – Trasmutazione Piramidale delle Memorie Cellulari
P.M.T. Trasmutazione Piramidale delle Memorie Cellulari
La P.M.T. consiste in una “tecnologia” che accelera il processo di crescita, evoluzione e trasformazione.
Trasforma le memorie che ci ancorano e ci imprigionano sempre alle stesse esperienze di vita e ci permette finalmente di trascenderle e di superarle.
La P.M.T. rimuove i blocchi e trasporta i corpi energetici verso vibrazioni superiori.
Come funziona?
Nel corso di una seduta di circa 45 minuti, attraverso 5 codificatori (encoder), viene attivata una doppia piramide energetica attorno alla persona che sta comodamente seduta. All’interno di queste due piramidi (sala di trasmutazione), la persona comincia a rilasciare le memorie che desidera trasformare e l’operatore, con uno o due encoder DNA 850, percorre tutto lo spazio intorno alla persona, all’interno della piramide (incluso il perimetro) ripulendo le memorie rilasciate e permettendone così la trasmutazione.
A cosa serve?
Gli effetti della PMT diventano evidenti nella vita quotidiana. Le cose cominciano a cambiare in noi e intorno a noi: quando rimuoviamo un blocco interiore o trasformiamo una memoria, smettiamo di attirare a noi situazioni e persone ad esse connesse.
Trasmutando memorie che ci ostacolano il cammino, diventiamo più puliti, vibriamo ad una frequenza più elevata e le persone intorno a noi se ne accorgono, quindi cominciano a risponderci in modo diverso.
È possibile ricevere una seduta ogni 21 giorni, ciò perché il corpo ha bisogno di circa tre settimane per completare la trasmutazione della controparte fisica delle memorie rilasciate durante la seduta.
Quante volte ci siamo ritrovati a vivere delle esperienze spiacevoli senza poter far nulla per evitarle? Pensiamo sia un caso, crediamo di essere sfortunati; ma in realtà siamo noi che, inconsciamente e a causa delle nostre memorie, attiriamo gli eventi e costruiamo la nostra vita esattamente così com'è istante per istante. Vorremmo tutti essere felici, vivere serenamente e nell'abbondanza, fare un lavoro che ci piace e creare relazioni che ci appagano, ma spesso, con i soli nostri sforzi, non ci riusciamo!
La P.M.T. è la nuova tecnologia di Joel Ducatillon, l'inventore dell'Acqua Diamante. Questa tecnica permette l'accelerazione del processo di crescita e di trasformazione. La P.M.T. è una tecnologia che trasmuta le memorie stabilite dall'anima, ne velocizza il processo mirando al nucleo dei vari blocchi e aiutando la risoluzione degli schemi ripetitivi responsabili di disturbi fisici, difficoltà relazionali, professionali ed economiche.
La sua azione, durante una seduta della durata di 45 minuti, alleggerisce e trasmuta i blocchi e le disarmonie che scaturiscono dalle memorie e/o dal subconscio e che, ripercuotendosi su di noi, appesantiscono la nostra vita quotidiana. Ne consegue che si sciolgono le resistenze al cambiamento e si diventa partecipi e consapevoli dei propri processi di crescita.
Durante la seduta, attraverso 5 Encoder di vetro contenenti dei codici vibrazionali posizionati attorno alla sedia del ricevente, viene attivata, intorno alla persona che sta comodamente seduta, una doppia piramide energetica, all'interno della quale l'anima comincia a rilasciare le memorie che desidera trasmutare. L'operatore, con l'ausilio di un altro Encoder, percorre tutto il perimetro della doppia piramide ripulendo e trasmutando le memorie rilasciate dall'anima, permettendone così la trasmutazione.
Essendo la P.M.T. una tecnologia e non una terapia, ne l'operatore ne la persona ricevente possono in alcun modo interferire nella scelta delle memorie da trasmutare, poiché è un processo esclusivamente scelto dall'anima della persona che riceve la seduta. Gli effetti della P.M.T. diventano evidenti nella vita quotidiana; le cose cominciano a cambiare intorno a noi, poiché quando rimuoviamo e trasmutiamo un blocco interiore, automaticamente smettiamo di attirare a noi situazioni, persone ed eventi che ce lo mostrano! Trasmutando memorie che ci ostacolano il cammino, diventiamo più "puliti", vibriamo ad una frequenza più elevata e, sia gli eventi che le persone intorno a noi, cominciano a risponderci in modo diverso. Possono servire un minimo di 7 sedute, a distanza di 21 giorni l'una dall'altra, per cominciare a "sgrossare" l'insieme del primo nucleo di blocchi. Il fatto di non ricevere inizialmente le 7 sedute consigliate, non comporta alcuna conseguenza.
TERAPIA ASSOCIATA PMT E PNEI.
Testo del Prof. Paolo Lissoni, Istituto di Medicina Biologica, Milano
Negli ultimi decenni sono stati elaborati diversi metodi per agire sulla mente delle persone, ovviamente secondo due finalità opposte, quella di liberarle o quella di renderle ancora più ipnotiche, in ogni caso nell’intento di riprogrammare in qualche modo il loro modo di essere. Uno dei metodi principali negli anni scorsi è stato quello della PNL (Programmazione Neuro-Linguistica), il cui scopo è quello di cambiare “la mappa mentale”, che condiziona il nostro modo di sentire, pensare ed agire, e questo sulla base della relazione sussistente fra linguaggio e connessioni iter-neuronali, da cui dipende almeno in parte il nostro vissuto e stato di coscienza. Ma a sua volta la Mappa Mentale non è altro che il prodotto di una Memoria, che a sua volta è sia un evento psico-neurologico che cellulare in termini di ricettività vibrazionale, per cui come tale dipende da dinamiche psico-spirituali, bio-energetiche e biochimiche, ciò che costituirebbe la base di una vera Medicina Olistica. L’agire sulla Memoria sia neuropsichica che cellulare rappresenta lo scopo del metodo PMT (Pyramidal Memory Transmutation, Trasmutazione Piramidale della Memoria (cellulare) ). In aggiunta a questo metodo e alla sua azione bio-energetica, che a sua volta produce effetti sia chimici che psichici, vi è la conoscenza delle basi neurochimiche dei cambiamenti indotti dalla PMT ed eventualmente migliorandoli attraverso la cura con agenti fitoterapici e soprattutto con le stesse molecole psico-immunomodulanti del corpo umano, come i cannabinoidi, e gli ormoni della pineale e l’ossitocina, l’ormone neuroipofisario, che presiede alla vita affettiva ed alla cancellazione del ricordo di ogni dolore, cui si contrappone l’altro ormone neuro-ipofisario, la vasopressina (o ADH, ormone antidiuretico), che infatti induce aggressività ed aumento della memoria, per cui emergono le due diadi contrapposte memoria-aggressività e oblio-affetto. I due ormoni hanno inoltre effetti opposti sul trattenimento dei liquidi, stimolato dall’ADH e inibito dalla ossitocina, evidenza questa che sta alla base della Memoria dell’Acqua, perché la dinamica che presiede al metabolismo dell’acqua è la stessa che presiede alla memoria. La PMT, specie se associata ad un approccio PNEI (Psico-Neuro-Endocrino-Immunologia), potrebbe agire modulando il rapporto ossitocina/vasopressina, stimolando la prima ed inibendo la seconda, con inoltre possibili effetti sul sistema cannabinoide, date le sue connessioni con la secrezione di ossitocina e con la pineale.